Buona lettura!!!!!!!
Bio per eccellenza, a km 0, inimitabile, “vivo”: il latte
materno.
Nulla di più naturale e al tempo stesso complesso e unico
nella sua specificità, in quanto ad hoc per composizione, la quale varia non
solo nel corso del tempo ma della stessa poppata, e per… sapore. Il latte
materno è inoltre di grande aiuto per il rafforzamento del sistema immunitario
del piccolo, di aiuto anche per la salute della madre, per innumerevoli
aspetti.
Allattare, soprattutto all’inizio, non è però semplice. Se
pur importante, può passare in secondo piano in seguito a condizioni
particolari del parto, per la madre e per il nascituro, o può rivelarsi
“complicato” per le difficoltà piccole o grandi ad esso connesse.
Chi vi scrive è una mamma di un bimbo di 8 mesi, inizialmente
intimorita e un po’ scettica sull’allattamento; per questo, credendo sempre che
fare un passo alla volta soprattutto in sfide come quella di diventare genitori
sia di grande aiuto, non ho quasi mai affrontato la questione. Fino a quando, la
scorsa calda estate ho stretto al seno un cucciolo che in men che non si dica
ha richiesto di diritto il suo nutrimento.
E la mammina scettica e spaventata? Eccomi oggi, dopo i
primi sei mesi di allattamento materno esclusivo, ancora un po’ incerta cercare
di districarmi tra i mille prodotti per lo svezzamento, orientata al bio, perdendo
la vista tra le righe degli ingredienti. Ma più sicura in me stessa e
soprattutto forte sostenitrice dell’allattamento materno esclusivo almeno fino
a sei mesi compiuti, quando al piccolo occorrono cibi complementari nutrienti.
Se una mamma riesce, allora ne vale davvero la pena. “Riuscire”
in quanto svariate sono le ragioni che portano a non allattare, a smettere o a
farlo integrando il latte materno con un prodotto artificiale.
Ma ribadisco, ne
vale la pena; ecco i principali motivi:
_per il proprio/propri cuccioli, perché il latte di mamma è
il migliore nutrimento d’amore
_per il legame mamma-figlio tutto da costruire
_per la famiglia. è per un padre estremamente rassicurante
vedere il proprio figlio (anche gemelli!) stretto al seno della madre
_il latte materno è la prima difesa verso l’esterno dei
vostri piccoli. Basti pensare alle proprietà del colostro
Di fronte ai mille dubbi di una madre e alle difficoltà
armatevi di:
_consigli esperti. Presso gli spazi pubblici dedicati a
mamma e bebè - nella mia città spazio Latte e coccole - troverete risposta a
dubbi e problemi e l’assistenza pratica per partire al meglio con
l’allattamento, necessaria soprattutto i primi giorni dopo il parto
_tanta pazienza. Anche i piccoli, non solo le mamme devono
imparare.
_fiducia nel vostro istinto di mamma e tanta voglia di
conoscere il proprio piccolo e farsi conoscere. Il vostro bimbo comunica in
modo unico con voi e garantito, se ha fame o qualcosa non va si farà capire! Se
il piccolo cresce bene armatevi di coraggio, superate i momenti i stanchezza e
dolori vari al seno, e continuate sulla via dell’allattamento esclusivo. Per i
momenti di relax con le amiche potete contare sul vostro latte messo da parte
per l’occasione e correttamente conservato.
Io: BIO! Sono io la
prima a sostenere il bio, contribuendo personalmente. Nutro il mio piccolo, traendone
entrambi mille vantaggi. Ma non solo noi, anche la società (l’Oms e il Piano Sanitario
Nazionale hanno posto l’allattamento materno come obiettivo primario di salute
pubblica) e l’ambiente! Rifiuti zero e nessuna energia impiegata per la
produzione di prodotti artificiali: pensate solo alle distese di confezioni di
latte in polvere e assimilati che vediamo nei supermercati, negozi per
l’infanzia, ecc…
Insomma, mamme di oggi e di domani, armiamoci di
CONSAPEVOLEZZA e SCEGLIAMO. Nella misura in cui ci è possibile preferiamo per
noi e la nostra famiglia prodotti naturali - alimenti/ detergenti/cosmetici/vestiti,
districandoci tra i mille presenti sul mercato di cui una buona parte nocivi e
del tutto inutili. Ricicliamo e diffidiamo dagli alimenti pronti in un attimo,
preparando in casa pappe e non solo (sempre per quanto fattibile). Leggiamo
l’etichetta e chiediamoci di imballi&co che fine faranno!
Scusatemi per le tante, troppe parole. È ora di lasciarvi,
sperando di aver trasmesso in tutte voi donne (mamme e non solo) un po’ di
energia, di fiducia in voi stesse e nelle vostre potenzialità! Vado ad aprire
la finestra, godendo di un bel sole e di un po’ di aria fresca, e a scrivere
alla mia carissima amica, autrice di questo blog!